Ti illustriamo come è facile smettere di fumare se sai come farlo.

Ciao, sono una studentessa universitaria e nonostante la giovane età ero da anni una fumatrice a pieno titolo. Ho finito da poco di leggere il vostro libro e posso considerarlo a dir poco esilarante! Sono felice e veramente pronta a iniziare la mia nuova vita da non fumatrice! Spero, anzi, con questo libro sono sicura che tra qualche tempo potrò scrivere nuovamente una recensione per poter confermare tutto! E' FANTASTICO, SONO UNA NON FUMATRICE! Grazie mille

Ho smesso di fumare alle 23.30 circa del 17/02/2017 senza volerlo perché non pensavo che la mattina successiva alle 6.00 partito in direzione Roma non mi sarei fermato a comperare le sigarette e invece successe proprio questo… Ritornai dal lavoro nel tardo pomeriggio ma non mi fermai dal tabaccaio. Dopo cena, di solito ne fumavo 7-8 delle 15-25 (anche 30 nei periodi di maggiore stress) giornaliere, arrivò la prima crisi ma aiutato dalla pioggia incessante mi ripromisi di comperarle il mattino seguente. Alle 7.30-7.45 minuto più minuto meno ero in tabaccheria ma al posto delle sigarette mi venne l’idea di comperare la liquirizia e così feci quel giorno e tutta la settimana ma ne divoravo troppa e i valori della pressione salirono dai miei 120-70/80 a 140-80/90 e fu allora che si presentò “il mostriciattolo”…quello oscuro, mi recaial tabacchi e oimè comperai le sigarette! Ne misi una in bocca ma camminavo e non l’accesi fino a casa, fortunatamente appena salite le scale sotto il portico, auto insultandomi in un “sano” raptus salutista ruppi il pacchetto strizzandolo senza pieta. Oggi, quasi tre anni dopo non ho ancora fumato anche se sento che probabilmente sono ancora un mezzo fumatore e potrei ricascarci, ho letto e riletto il libro di Allen su Easyway, sinceramente un pochino mi ha aiutato. Un’amica psicologa sostiene che di norma dopo aver fumato 25 anni, passati i 50 o come nel mio caso a 49 anni e mezzo, servono alla mente e al corpo tra i 2/3 e i 5/6 anni per lenire l’astinenza anche se chi è stato fumatore sempre a suo dire non potrà mai essere “tranquillo”. Vi elenco i vantaggi e gli svantaggi che ho riscontrato: 1)primo anno senza dubbio nervoso, ma sensibile aumento della concentrazione ergo dei risultati sul lavoro; 2) aumento della percezione olfattiva dal settimo mese; 3) aumento delle prestazioni fisiche di un 10%-15% circa, straordinario invece il miglioramento di quelle sessuali 30% davvero sensibile; 4)aumento della determinazione in contesti della vita apparentemente estranei alle sigarette: lavoro, sociale; 5)ho sempre denaro in tasca, quei 5- 15 euro che prima non mi trovavo a fronte di un risparmio complessivo stimato di oltre 7.000 euro. Praticamente le tasse di casa e le bollette! Aiuti? Si: piccoli rametti o tronchetti vegetali, cacchioni d’olivo, d’alloro, di ginepro lunghi quanto una sigaretta. Ogni tanto se vacillo ne taglio uno e lo tengo in bocca come una sigaretta. Conclusioni? si sta meglio sul serio ma la strada per “disintossicarsi” dalla nicotina … e qui sono d’accordo con Mr. Carr sul fatto che siamo stati drogati chimicamente e condizionati mentalmente è lunga e piena d’insidie. Per il momento sono fuori e in tutta franchezza lo auguro a tutti.

Ho solo poco più di vent'anni ma essere libero da quasi tre dalla trappola del fumo è una delle cose migliori che mi sia mai successe. Non solo la schiavitù è finita, ma questo libro ha cambiato il modo in cui vedo le cose. L'unico problema è che non riesco a persuadere i conoscenti fumatori di QUANTO è BELLO ESSERE LIBERI!